Pratiche di successione dopo un funerale

Dic 16, 2021

Perdere una persona cara è sempre un evento negativo. Oltre alla perdita però bisogna affrontare anche tutte le incombenze burocratiche che si presentano successivamente. Tra tutte le incombenze rientrano anche le pratiche di successione. Queste pratiche sono adempimenti fiscali a carico degli eredi, da portare necessariamente a termine entro un anno dal decesso. Un erede, infatti, può scegliere entro e non oltre i tre mesi dalla morte del caro di accettare o rinunciare alla trasmissione di tutti i rapporti, sia attivi sia passivi.

 

 Tutte le pratiche di successione necessarie

Nella maggioranza dei casi, tutti gli eredi dei titoli del defunto, devono presentare una denuncia di successione. L’erede è obbligato a compiere questo tipo di azione quando la persona defunta lascia in eredità un qualsiasi bene immobile. 

I beni immobili, come terreni o alloggi, avranno imposte ipotecarie e catastali che dovranno essere obbligatoriamente pagate. Questo tipo di dichiarazioni vanno presentate ufficialmente in forma telematica all’Agenzia delle Entrate. Compilando questi documenti vanno presentati tutti i beni nel patrimonio al momento del decesso. In tutto ciò non si è tenuti invece a presentare la denuncia di successione se l’eredità si trasmetterà direttamente al coniuge o ai parenti diretti del defunto, ma per completare il passaggio senza denuncia l’attivo ereditario non deve avere un valore superiore ai centomila euro e non deve comprendere diritti immobiliari. 

A seguito della denuncia del decesso, bisogna inoltre procedere con tutte quelle pratiche burocratiche relative al funerale, pratiche gestite da noi di O.F. Non ti scordar di me. La prima fase è la presentazione della richiesta all’Ufficio di Stato Civile del Comune dove è avvenuto il decesso della persona, ciò porta all’autorizzazione della sepoltura del defunto o della sua cremazione. Nel caso di una cremazione è necessario compilare anche tutte quelle pratiche relative alla destinazione delle ceneri. L’ufficio adibito a queste tipo di pratiche è da avvisare inoltre nel caso la salma debba essere trasportata fuori dal comune del decesso. Nel caso di un trasferimento estero si deve necessariamente richiedere il Passaporto Mortuario. 

Presso l‘ufficio comunale di Polizia Mortuaria va inoltre definita la data e ora della celebrazione funebre, in modo che si possano ottenere le concessione adatte alla disponibilità e alla disposizione della sepoltura.

 

O.F. non ti scordar di me, assistenza al cliente negli adempimenti successivi al decesso

Noi di O.F. Non ti scordar di me siamo sempre affiancati da un team di esperti proprio per assistere tutte le famiglie colpite da un lutto anche dal punto di vista burocratico. 

Grazie ad un team di esperti, possiamo occuparci del disbrigo di tutte le pratiche di reversibilità e successione. Siamo in grado di garantirti la gestione di tutti gli aspetti burocratici del caso.